[parafrasi] La morte di Laura

Francesco Petrarca

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  1. solosmcv
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    Vago augelletto che cantando vai, uccellino che voli cantando
    over piangendo, il tuo tempo passato, dove, piangendo il tempo trascorso,
    vedendoti la notte e 'l verno a lato guardando di notte e d'inverno il lato
    e 'l dí dopo le spalle e i mesi gai, e il giorno dopo le spalle e i mesi lieti

    se, come i tuoi gravosi affanni sai, se nel modo in cui conosci i tuoi affanni
    cosí sapessi il mio simile stato, conoscessi anche il mio stato
    verresti in grembo a questo sconsolato verresti da ma, sconsolato
    a partir seco i dolorosi guai. a partire con te i guai che mi creano dolore

    I' non so se le parti sarian pari, io nn so se le parti (le sofferenze) saranno uguali
    ché quella cui tu piangi è forse in vita, quella che tu piangi forse vive ancora
    di ch'a me Morte e 'l ciel son tanto avari; di che con me la morte e il cielo sono stati tanto avari

    ma la stagione et l'ora men gradita, ma la stagione e l'ora meno gradita
    col membrar de' dolci anni et de li amari, con il ricordo dei dolci anni e di quelli più amari
    a parlar teco con pietà m'invita. a parlare con te con pietà mi invita
     
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0 replies since 20/8/2009, 15:45   1589 views
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