Damon obeso a Venezia 66. Attesa per Canalis-Clooney

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. solosmcv
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Presenti a Venezia 66 l'attrice inglese Jane Birkin nel cast di "36 vues du Pic Saint Loup", film in concorso di Jacques Rivette, con Sergio Castellitto. Ci sono anche Oliver Stone fuori concorso con "South of the border" il documentario su Hugo Chavez e Matt Damon, protagonista obeso di "The Informant" di Soderbergh, film fuori concorso. Occhi puntati su George Clooney che presenta "The men who stare at goats" di Heslov.

    Clooney è ormai una presenza fissa ogni anno al festival veneziano. C'è molta attesa per il divo americano che potrebbe essere accompagnato da Elisabetta Canalis. I paparazzi sono già sulle loro tracce.

    Dunque ancora Hollywood in passerella alla Mostra del cinema di Venezia, con il nuovo film di Steven Soderbergh "The informant", che vede protagonista Matt Damon, in una rivisitazione delle pellicole sui truffatori che suscitano simpatia. Presentato fuori concorso e basato su una storia vera, il film - applaudito all'anteprima per la stampa - racconta la storia di Mark Whitacre (Damon), alto dirigente di una multinazionale dell'industria agroalimentare, che diventa un po' a sorpresa informatore dell'Fbi svelando reati commessi dalla sua società, sperando di riuscire a far carriera.

    Da qui inizia una specie di gioco degli equivoci, che porterà gli investigatori a scoprire che l'uomo - causa disturbo della personalità - è riuscito a combinare truffe ai danni della sua compagnia senza che mainessuno se ne accorgesse. Convinto di essere dalla parte dei buoni, Whitacre porta avanti la sua difesa senza speranza, riuscendo alla fine a ricostruirsi una vita.

    Dopo l'attacco di Michael Moore nel documentario "Capitalism: a love story" (in concorso) che se la prendeva con lo strapotere delle banche arriva (fuori concorso) ancora un docu, quello di Oliver Stone, "South of the border" fortemente critico con il Fondo Monetario Mondiale (Fmi) uno degli strumenti della politica estera americana nel determinare le sorti di molti paesi dell'america latina come Venezuela, Bolivia, Ecuador, Paraguay e Cuba. E tra i nemici di questo documentario, oltre George W. Bush (sbeffeggiato più volte dallo stesso Moore) e la sua politica estera, sicuramente la stampa americana e le sue bugie. Dopo aver spacciato per buona la colpevolezza dell'Iraq, dopo l'attacco alla Torri gemelle, ora non mancano di attaccare gli attuali leader di questi paesi come dei dittatori (una cosa ovviamente non condivisa da Stone).

    L'intervista più lunga è quella dedicata al presidente del Venezuela Hugo Chavez (che sembra arriverà al Lido per la premiere del film), che accusa appunto gli Usa prima di un golpe mediatico ai suoi danni e poi i servizi segreti americani di aver organizzato più di un'espediente per farlo cadere. "Negli Usa mi hanno paragonato a Hitler e qualsiasi cosa faccia mi diranno sempre che sono un tiranno".

    Sul red carpet Elisabetta Canalis sfilerà con Clooney
    Elisabetta Canalis sfilera' domani al fianco di George Clooney sul red carpet veneziano. La conferma di una presenza più che probabile dell'ex velina sul tappeto rosso del Lido al fianco della star statunitense arriva da più parti. Il cerimoniale della Mostra è già al lavoro mentre 'Il Giornale' assicura che Elisabetta vestirà un abito firmato da Chanel e rinuncerà per un giorno alla conduzione di Trl su Mtv da Genova pur di raggiungere Clooney a Venezia. Dopo la proiezione del film "The men who stare at goats" che ha nel cast - oltre a Clooney - Kevin Spacey ed Ewan McGregor, i due dovrebberoraggiungere il mega party organizzato per l'attore al Casinò di Venezia da Medusa, che distribuirà il film nelle sale italiane all'inizio di dicembre. Ed è già caccia agli esclusivi inviti.
     
    Top
    .
0 replies since 7/9/2009, 12:33   54 views
  Share  
.