Riva: "Sto col pubblico di Parma"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. solosmcv
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il team manager della Nazionale parla a 360° di campionato, Lippi e dei campioni di ieri e di oggi: "Il pubblico paga il biglietto. Se non è soddisfatto dello spettacolo ha il diritto di fischiare. Il mio record di gol in azzurro? E' destinato a cadere come quelli di Bolt. Sono felice per Maradona, l'incarico che gli hanno affidato lo sta tenendo lontano dalla droga". E sulla spedizione in Sudafrica è ottimista: "Possiamo fare il bis".

    l'intervista di Maurizio Mosca

    Riva come giudica la reazione di Lippi alle contestazioni del pubblico di Parma?
    "Il pubblico paga e va accettato com'è. Sono le regole del gioco.Non si stava divertendo. Poi al pari si è esaltato".

    Cosa prova al 23° anno del suo ruolo di team manager e capo delegazione della Nazionale?
    "E' tutto molto bello. Vedi dei ragazzini arrivare e poi li vedi diventare campioni. Nasce feeling e simpatia. Posso dire di essere il loro papà".

    Com'è esploso Gilardino?
    "Gila è un timido, tranquillo, serio, amato da tutti. Si applica sempre. La Nazionale lo ha rilanciato dopo le difficoltà vissute nel Milan. Il tramite è stata la Fiorentina. Gila non si discute mai e questo gli dà sicurezza e fiducia".

    Crede in Maradona allenatore?
    "Maradona ha portato l'Argentina ai mondiali. Sono felice. La Nazionale l'ha salvato, nel senso che deve impegnarsi, ha distrazioni importanti, la testa sempre sul pezzo. Il ruolo gli garantisce la giornata piena. Che bello questo premio al miglior giocatore di sempre. Meglio anche di Pelè".

    Sono caduti tanti record, ma lei resta con 35 gol il miglior cannoniere della storia della Nazionale. Eppure quante cose sono cambiate, a partire dal numero di partite. Cosa prova?
    "Immensa soddisfazione. Ho il rammarico di aver potuto giocare solo 42 gare per via di due brutte fratture. Pensavo che sarei stato battuto. Invece no. Sono felice, ma occhio: i record sono fatti per essere battuti. Toccherà pure a Bolt".

    Perché in Italia nascono meno grandi difensori?
    "Ci sono molti che, a differenza di una volta, giocano più in fase offensiva. Maicon, per capirci. Ai miei tempi c'erano più mastini. Il re del nuovo modo di fare il difensore è Paolo Maldini. Un delitto non avergli dato il Pallone d'Oro".

    Con chi ha fatto i duelli più duri?
    "Con Burgnich, era un pezzo di ferro. Ci davamo botte da orbi, gli ho staccato io due denti. Ma siamo rimasti cari amici, è come un familiare".

    Oggi qual è il difensore che ti darebbe più fastidio?
    "Il più completo è Cannavaro".

    Quali sono oggi le migliori coppie gol?
    "I bomber che affiancano Amauri, Milito e, alla sua maniera, Ronaldinho".

    Podio scudetto?
    "Aspettiamo la primavera. Vincerà chi arriverà meno stanco. Ci sono almeno cinque squadre in lizza".

    Podio Champions?
    "C'è una forte potenzialità. Metto Inter e Juve per noi. Anche qui, vedremo chi arriverà alla fine meno logorato dagli impegni".

    Per un bomber, qual è il tipo di rapporto coi portieri?
    "E' una questione personale. Godi a batterlo. Per un cannoniere il massimo è vedere la rete scossa da un suo tiro".

    Il ricordo più bello?
    "Lo scudetto col Cagliari nel '70. Fu stupendo superare Torino e Milano. E poi l'Europeo '68".

    Come arriveremo in Sudafrica?
    "Da qui ad allora cambieranno tante cose. Ricordate il 2006? Ribaltammo alla grande un pronostico che non ci dava due lire".

    Possiamo fare il bis?
    "Alla luce del 2006, sì".

    I migliori bomber azzurri:
    Riva 35 gol
    Meazza 33 gol
    Piola 30 gol
    Baggio-Del Piero 27 gol
    Inzaghi-Altobelli 25 gol
    Vieri 23 gol
    Mazzola 22 gol
    P. Rossi 20 gol
    Toni, Gilardino, Vialli 16 gol
     
    Top
    .
0 replies since 16/10/2009, 13:01   48 views
  Share  
.