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•Ðarkness Revenge
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Nell’incantevole palcoscenico naturale offerto dal concorso di eleganza di Pebble Beach è stata svelata l’ultima interpretazione della Bugatti Veyron, la Grand Sport. L’ennesima edizione limitata la supercar di Molsheim si differenzia dalle prestigiose sorelle - Sang Noir, FBG Par Hermes e Pur Sang - non solo per una questione di stile, bensì per una peculiarità strutturale decisamente inedita per una Veyron e di cui si mormorava già da tempo.
La possibilità di asportare totalmente il tetto in lamiera di questo mostro da oltre 1.000 CV rende la Veyron Grand Sport una sportiva decisamente unica, soprattutto ora che la Porsche Carrera GT (unica supercar ad adottare la stessa opzione) non è più in produzione. Per mantenere integre le leggendarie prestazioni della Veyron gli ingegneri della Bugatti assicurano che, nonostante l'aggiunta di questa soluzione volta alla guida “open-air”, la nuova Grand Sport può contare sulla medesima rigidità torsionale delle sorelle. Grazie ad una struttura irrigidita nelle fiancate laterali mediante l’utilizzo di uno specifico materiale aeronautico e tramite l’uso di fibra di carbonio nel tunnel centrale e sul montante del parabrezza anteriore, l'ultima Veyron è in grado di raggiungere i 407 km/h di velocità massima in configurazione “chiusa”, mentre se si vuole viaggiare col vento tra i capelli bisogna accontentarsi di 360 km/h autolimitati elettronicamente. Se invece, dopo aver lasciato in garage il tetto in lamiera, il pilota viene sorpreso dal maltempo, il tetto in tela di emergenza può sopportare velocità fino ai 130 km/h.
La nuova Veyron Grand Sport sarà disponibile a partire da marzo 2009 in sole 150 unità, di cui 50 destinate ad una selezione di Clienti Bugatti scelti direttamente dal Costruttore di Molsheim. Il prezzo è stato fissato in 1,4 milioni di euro, tasse escluse.
Stile stupendo ma prestazioni migliori nella Veyron normale
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Bugatti Veyron Grand Sport |
