Amauri da mercoledì sarà italiano. E intanto Nesta dice addio alla Nazionale

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  1. solosmcv
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    Ancora per un mesetto non si potrà rivedere in campo, essendo alle prese con una distrazione muscolare, ma Amauri tra poche ore sarà "eleggibile" per la Nazionale. Il brasiliano, infatti, mercoledì diventerà ufficialmente un cittadino italiano e a questo punto toccherà a Marcello Lippi decidere se convocarlo in azzurro. Di sicuro il ct avrà solo un paio di occasioni per provarlo con la maglia dell'Italia prima dei Mondiali.

    Messico e Svizzera saranno gli unici impegni previsti prima di Sudafrica 2010 ai quali Amauri potrebbe partecipare. Sempre che sia necessario un "provino" per poter essere chiamato per la rassegna iridata. Caso strano, comunque, che proprio mercoledì l'Italia affronterà il Camerun in amichevole, una partita che l'ex del Palermo seguirà con rinnovato interesse.

    Sempre che Lippi decida di chiamarlo, come aveva fatto intendere tempo fa. Parecchio tempo fa, ad essere sinceri, visto che più di recente il commissario tecnico azzurro ha detto a chiare lettere che la sua squadra non haa bisogno di oriundi. Toccherà ad Amauri, insomma, fargli cambiare idea a suon di gol. Per la gioia soprattutto dei tifosi bianconeri, che da parecchio attendono la rinascita del loro attaccante.

    E' certo il no di Alessandro Nesta a un ritorno in Nazionale. Lo ha riferito il ct Marcello Lippi: "Mi ha detto, credo in maniera definitiva, che non se la sente. Mi dispiace, avrei voluto dare una scossa, ma rispetto la sua decisione". L'ultima partita giocata da Nesta con la maglia azzurra risale all'11 ottobre 2006, quando l'Italia sconfisse la Georgia in una partita valida per le qualificazioni agli Europei del 2008.

    E Totti? "Totti non c'entra, io stavo parlando di Nesta".

    Lippi, al primo giorno di ritiro a Coverciano in vista di Italia-Camerun, ha parlato anche di Mario Balotelli: "Spero che faccia bene con l'Under 21. E' un giocatore che ha mezzi e talento. All'Inter stanno facendo un importante percorso per la sua maturazione. Quando sarà completato, mostrerà il suo talento con sostanza prima all'Inter e poi in Nazionale".

    "Ho letto - ha proseguito il ct - che Leonardo ha detto ai suoi nazionali di risparmiarsi. Da novembre a oggi ho solo questi due giorni, non mi posso preoccupare di Juventus-Fiorentina e Milan-Roma. Mi dispiace se qualcuno dovrà giocare 90', ma dico a Leonardo e ai tecnici di Juve, Fiorentina e Roma che non posso fare Italia-Camerun in funzione delle partite di sabato e domenica".

    "Non sono l'erede di Buffon - ha detto, invece, il portiere del Palermo Salvatore Sirigu, alla prima convocazione in Nazionale -. Ci sono molti bravi portieri giovani. Ma è vero che Buffon è il mio idolo dall'infanzia, ed è uno dei miei punti di riferimento, come lo sono stati Peruzzi, Toldo e Frey. Vincere contro la Juve a Torino 2-0 e la convocazione in Nazionale, tutto in poche ore: è un'emozione fortissima. Devo molto al Palermo ma questa è solo una convocazione per una partita, sono ancora ai margini della Nazionale. Le dediche vanno fatte per qualcosa di veramente importante"
     
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0 replies since 1/3/2010, 14:57   27 views
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