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E' un'Italia work in progress quella che scenderà in campo nel Principato di Monaco per sfidare il Camerun nella prima amichevole pre-Mondiale. Non solo volti nuovi vestiranno la maglia azzurra come Bonucci, Cossu e Sirigu, o seminuovi come Borriello e Bonera, ma anche un modulo tutto nuovo con un'inedita difesa a tre tutta da collaudare e due esterni di centrocampo, Maggio e Criscito, pronti a scalare in fase difensiva.
Se le cose con i Leoni d'Africa dovessero volgere al meglio probabilmente potremmo assistere ad un Marcello Lippi in versione Gene Wilder in Frankenstein Junior nella celebre interpretazione del "Si può fare!". Perchè se è vero che il dottor Frederick nel film esperimenta la creatura mostruosa di Frankenstein, a Monte Carlo il commissario tecnico azzurro metterà in campo una Nazionale tutta nuova, sperimentale appunto, a partire dal modulo passando per i nomi.
Dei Campioni del Mondo di Berlino, ovvero del gruppo storico tanto caro a Lippi, saranno schierati solamente in tre causa infortuni o scelte tattiche: capitan Cannavaro, Pirlo e De Rossi che recupererà dalla botta alla caviglia. Il resto è un mosaico-premio costruito sui responsi del campo e composto in modo da esaltare il gioco di tutti. A Genova, sponda rossoblu, Gasperini ha trovato in Criscito un fluidificante eccezionale capace di unire una solida fase difensiva a un attacco pungente. Stessa cosa, ma da più tempo, per Maggio che sulla fascia destra del San Paolo con Mazzarri è tornato a lasciare il solco. Con due esterni così, abituati alla difesa a tre, Lippi ha pensato di sperimentare, manco a dirlo, lo stesso tipo di difesa anche a livello nazionale.
Tre difensori davanti a Marchetti, titolare vista l'assenza di Buffon per infortunio. Capitan Cannavaro sarà affiancato dall'inamovibile compagno di squadra Chiellini e da un altro esordiente: Leonardo Bonucci, 27 gare in A per guadagnarsi la convocazione in Nazionale e occasione unica per giocarsi il Mondiale. Detto del centrocampo, completato al centro dai Campioni del Mondo Pirlo e De Rossi, la rivoluzione è toccata al reparto avanzato. Qui i "premi" sono andati al piccolo Cossu e a Marco Borriello. Il centrocampista del Cagliari corona un sogno nazionale a 30 anni mentre per l'attaccante rossonero è un ritorno dopo le quattro chiamate di Donadoni nel recente passato. Le due new entry saranno affiancate dal capocannoniere del campionato, Totò Di Natale.
Nemmeno in questa occasione però c'è spazio per Mario Balotelli, non convocato e sul quale Lippi ha le idee molto chiare: "Ogni giornale ha la sua lista ma io ho delle convizioni nel fare le convocazioni e a quelle mi atterrò"
A Monte Carlo, ore 20.45, lo stadio Louis II si trasformerà in un enorme laboratorio. Lippi sarà il dottore, la Nazionale sarà l'esperimento, il Camerun la "cavia" sportiva. Saranno novanta minuti d'attesa sperando alla fine di sentir pronunciare il fatidico "Si può fare!".
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Italia: anno nuovo, schema nuovo |
