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Fuori per scelta personale o dell'allenatore, per infortunio o scandali sentimentali: è la Nazionale degli esclusi dai Mondiali. Una formazione che sarebbe in grado di vincere la competizione iridata senza troppe difficoltà. Ecco l'undici: Frey, Zanetti, Pepe, Nesta, Bridge, Ambrosini, Diego, Ronaldinho, Pato, Balotelli, Kuranyi. E per la panchina si può scegliere tra Dida, Cole, Vieira, Seedorf, Riquelme, Trezeguet, Raul, Del Piero e Cassano.
L'addio al Sudafrica, dunque, trova scaturigine in diverse motivazioni: infortuni (rottura del legamento crociato per Pepe, frattura della caviglia per Cole, che però non ha abbandonato tutte le speranze); scelte tecniche dei commissari tecnici (Zanetti, Diego, Ronaldinho, Pato); scelte coatte (Bridge dopo il caso-Terry); scelte personali (Nesta); addi più o meno concordati (Dida). E poi ci sono i casi di Balotelli, Cassano e Ambrosini: si tratta di decisioni dettate da considerazioni esclusivamente calcistiche?
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Mondiali, la Nazionale degli esclusi |
