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Max Blardone dice addio alle speranze di vincere la Coppa di gigante. Nella prima manche dell'ultimo gigante di Coppa del mondo a Garmisch, l'azzurro, secondo nella classifica di specialità dietro all'americano Ted Ligety, ha commesso un grave errore saltando una porta e riprendendo poi la gara. Alla fine è 26°. In testa c'è lo svizzero Carlo Janka, che ha chiuso col tempo di 1'08"43. Alle sue spalle l'altro azzurro Davide Simoncelli (1'08"60).
Errore fatale, dunque, per Blardone, che ha saltato una porta, è tornato indietro e ha poi proseguito il percorso chiudendo però solo 26esimo a quasi nove secondi da Janka e a sei secondi da Ted Ligety, che ora ha la strada spianata.
La gara è molto importante anche per l'assegnazione della coppa del mondo generale e con lo scontro diretto tra lo svizzero Janka e l'austriaco Benjamin Raich. Al comando c'è Janka con 38 punti di vantaggio su Raich. L'austriaco però ha fatto una bruttissima prima manche di gigante e rischia di veder compromesse le possibilità di successo finale. Ha accumulato su Janka un ritardo di 1 secondo e 33 centesimi, chiudendo in undicesima posizione. Per quanto riguarda gli altri azzurri, oltre al secondo posto di Simoncelli, c'è il 9à posto di Alexander Ploner in 1'09"57. Più indietro Michael Gufler, Alberto Schieppati e Manfred Moelgg.
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Sci: Blardone, addio alla Coppa |
