barichello accusa schumacher

Big Red 22

Posted on 2/8/2010, 07:54

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HUNGARORING (Ungheria), 1 agosto 2010 - A volte ritornano. Rubens Barrichello e Michael Schumacher all'Hungaroring non hanno brillato, finendo rispettivamente al 10° e all'11° posto. Ma i due ex della Ferrari sono tornati protagonisti (in polemica) nel modo più pericoloso, dopo un duello in pieno rettilineo a tre quarti di gara del GP, un duello in cui Michael ha mostrato ancora una volta di essere un pilota contro cui, a voler essere eufemistici, è difficile passare. Dopo la gara i commissari hanno punito la manovra del sette volte iridato ritenendola pericolosa: Schumi a Spa sarà retrocesso di 10 posti sulla griglia di partenza

orribile — "Una manovra semplicemente orribile - ha tuonato Barrichello dopo la gara - la peggiore mai vista contro di me in carriera. Non mi va di andare già in Paradiso". "Quante esagerazioni - ha replicato beffardo Schumi - mi pare sia riuscito a sorpassarmi no? Quindi vuol dire che di spazio per passare ne ho lasciato...".

muretto — Punti di vista, ovviamente. Certo la stretta con cui Michael ha pericolosamente chiuso la Williams del brasiliano facendogli sfiorare il muretto di cemento a 300 all'ora è stata roba per cuori forti. Rubens ha tenuto giù il piede e grazie al cielo la strada si è riaperta, consentendogli di infilarsi per la gioia dei suoi meccanici e degli spettatori che già temevano il peggio. Ma nel dopo gara la cosa non poteva restare senza conseguenze tra i due. "A me piace battagliare in modo pulito - ha detto Barrichello molto arrabbiato alla tv tedesca RTL - questo espisodio non lo è stato. Michael ha fatto una roba che si fa nei kart. Se lui vuole andare in Paradiso prima di me faccia pure. Io non ne ho voglia". Su Twitter Barrichello ha poi aggiunto che quella è stata "la manovra più pericolosa mai subita da qualcuno".

vita difficile — Schumacher non ha raccolto e ha replicato pungente all'ex compagno di squadra: "Sappiamo che certi piloti vedono le cose in una certa maniera e tra questi c'è Rubens - ha detto alla BBC - a me pare che gli fosse rimasto abbastanza spazio per passare, ma è altrettanto chiaro che volevo rendergli il sorpasso il più complicato possibile". Non si erano mai amati, il tempo non ha cambiato le cose. A freddo e dopo aver incassato la penalizzazione, Michael non alimenta polemiche: "È stata una dura lotta. Avevo già indicato l'intenzione di spostarmi verso l'interno, non ho abbandonato di colpo la traiettoria". Secondo il tedesco dunque per Barrichello "non c'era spazio sufficiente per superarmi senza toccarmi. Ma in ogni caso accetto la decisione dei commissari".