videogame F1 2010

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    Formula1 2010
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    requisiti minimidi sistema
    Windows XP/Vista/7
    * DirectX 9.0c
    * Intel Core 2 Duo @ 2.4GHz or Athlon X2
    * 1GB RAM (2GB for Vista)
    * Graphics Card: GeForce 7800 / Radeon X1800 or above
    * DirectX Compatible Sound Card or motherboard audio
    * Dual Layer Compatible DVD-ROM Drive
    * 12.5 GB Hard Drive Space


    Da quando passò negli anni '90 dai titoli budget per console 16 bit (eccetto Micro Machines naturalmente) a Colin McRae Rally, Codemasters ha sempre cercato il giusto compromesso tra arcade e simulazione, puntando sopratutto sull'atmosfera delle corse. Meno regolazioni e allenamenti ripetuti, ma più coinvolgimento del pilota sono le caratteristiche chiave di serie come DiRT e GRID, malgrado qualche concessione di troppo alla fantasia sopratutto nelle ultime produzioni. Se capite la filosofia del team di sviluppo, non è difficile comprendere dove si colloca F1 2010, come gioco e offerta per gli appassionati della serie omonima.

    abilità, fortuna e qualche sponsor
    La carriera single-player si articola su più stagioni e come sempre ci vede impegnati a scalare le classifiche iniziando dai team minori, così da fare pratica negli ultimi posti imparando a difendere una posizione conquistata con le unghie e con i denti.
    Non c'è soltanto la gara, però, in quanto (e forse per la prima volta in un gioco di Formula 1) è stato ricreato un minimo di background all'intero campionato, che inizia dallo schermo dei titoli. Quest'ultimo è tridimensionale e animato come tutti i giochi di guida targati Codemasters, con le selezioni fluttuanti sul nostro paddock. Nella piazzetta tra i camion della scuderia, vediamo alternativamente giornalisti e meccanici, mentre all'interno del camper vero e proprio ci aspettano l'agente (per tenere traccia dei contratti e dei rapporti con il team) e varie selezioni legate alla struttura delle gare. Possiamo infatti scegliere la durata di ogni prova, le condizioni meteo, l'incidenza dei danni e altro ancora.
    Tra una corsa e l'altra si incontrano perfino i reporter sportivi ed è possibile affrontare un mini-quiz sui risultati ottenuti che influenza lievemente lo sviluppo del nostro profilo. Il tutto, giova dirlo, è sempre in perfetto Italiano scritto e parlato, come da tradizione per lo studio britannico. Nella carriera entra in gioco anche la rivalità con il nostro compagno di squadra, tanto che (come avviene nella realtà) ogni pilota ha il suo team di tecnici a disposizione. Fa sorridere, ma è indice dell'attenzione al dettaglio, sentire in radio l'invito di un meccanico a copiare il setup del nostro compagno, quando non andiamo molto forte.
    Inutile ricordare che rivediamo tutti i team, i piloti e i circuiti della stagione quasi conclusa, con tanto di profilo riassuntivo in cui è descritta la carriera dei vari Alonso, Hamilton e sì, anche Michael Shumacher.

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    un incidente e tanti contatti amichevoli
    Come più volte illustrato in fase di anteprima e nelle prove dei vari eventi fieristici, il modello di guida non è rigoroso e completamente fedele alla realtà, ma abbastanza verosimile da non far rimpiangere altri titoli. La possibilità di riavvolgere il tempo fino a prima dell'ultimo incidente, meglio nota come Flashback, si può disattivare del tutto ma è veramente utile nelle fasi iniziali di studio della pista. Il numero massimo di utilizzi è quattro, in ogni caso, e allungando la durata delle gare è facile sprecarli tutti alla partenza o nei sorpassi più impegnativi.
    Tornando alla modellazione dei danni, anche al livello massimo di realismo potete urtare tranquillamente un avversario senza perdere una ruota, o guidare ad alta velocità con un copertone a terra (solo in rettilineo però). Sul fronte opposto, se vi schiantate a più di duecento l'ora contro un muretto è ritiro immediato dopo il classico rallenty dell'incidente in stile Codemasters. Inoltre, le continue collisioni portano alla vettura danni progressivi che si manifestano solo a gara inoltrata ma vengono prontamente segnalati via radio. Capita di dover rallentare per un motore surriscaldato, o di cambiare assetto durante la guida per un alettone che rischia di staccarsi. Tra gli aspetti realizzati meglio c'è sicuramente l'usura dei freni e il consumo delle gomme, che tiene conto del nostro stile di guida, oltre all'intera gestione dei box e dei regolamenti.
    Pur nel deserto quasi totale al muretto, spicca la riproduzione dei meccanici e i loro movimenti attorno alla vettura durante il cambio gomme o quando devono sostituire un pezzo danneggiato.



    spettacolare, messo in download stamane, fra un'oretta dovrebbe averlo finito...
     
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  2. Anakin995
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    Beddu *-*
     
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1 replies since 24/10/2010, 12:33   44 views
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