é morta la presidente della comunità ebraica italina

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Deimos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Addio a Tullia Zevi voce degli ebrei italiani
    Aveva 92 anni, a lungo presidente dell'Unione delle comunita' ebraiche italiane


    image

    ROMA - E' morta a Roma ieri Tullia Zevi, una delle personalita' piu' note e autorevoli dell'ebraismo italiano. Aveva 92 anni ed e' stata a lungo presidente dell'Unione delle comunita' ebraiche italiane. Durante la sua presidenza fu firmato l'intesa delle comunita' ebraiche con lo stato italiano. Era nata a Milano il 2 febbraio 1919. Nel '92 l'allora Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, le assegno' il titolo di Cavaliere di Gran Croce, la massima onorificenza italiana. Tullia Zevi era ricoverata all'ospedale Fatebenefratelli da alcune settimane. I funerali, a quanto si e' appreso si svolgeranno lunedi' a Roma.

    NAPOLITANO A CAMERA ARDENTE, PERSONA CUI HO VOLUTO BENE - "Un ricordo affettuoso e riconoscente per una persona che ha svolto un ruolo importante con una dedizione e una intelligenza straordinari". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano all'uscita della camera ardente all'ospedale Fatebenefratelli dove ha reso l'estremo omaggio all'ex presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane Tullia Zevi. "Un ricordo - ha aggiunto Napolitano che si è intrattenuto con i figli di Tullia, Luca e Ada Chiara Zevi - per una persona alla quale ho voluto molto bene". Napolitano era insieme al sindaco di Roma Gianni Alemanno, al presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna, a quello della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici e al rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni.

    ALEMANNO A CAMERA ARDENTE, PEZZO NOSTRA STORIA NAZIONALE - "Veramente un grande e importante pezzo della nostra storia nazionale". Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha ricordato Tullia Zevi. "Credo - ha aggiunto Alemanno che oggi si è recato alla camera ardente di Tullia Zevi all'ospedale Fatebenefratelli di Roma dove era anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano - che sia una delle grandi personalità delle comunità ebraiche di tutta Italia. E' stata presidente per 16 anni, è stata la prima donna ad essere presidente delle comunità e questo deriva dal suo grandissimo spessore umano, morale e culturale". "Tra l'altro - ha aggiunto Alemanno che ha reso l'omaggio alla camera ardente dove si è intrattenuto per circa mezz'ora - anche una persona di spirito, capace di essere comunicativa con tutti".

    RADIOVATICANA, FIGURA STORICA,INTELLETTUALE ILLUMINATA - La Radio vaticana ricorda Tullia Zevi definendola "figura storica della comunità ebraica italiana e intellettuale illuminata". "Giornalista, intellettuale illuminata, fu la prima donna - ricorda l'emittente pontificia - a ricoprire, dal 1983 al 1988, l'incarico di presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei). Fu lei a firmare, nel 1987 con Bettino Craxi, la storica intesa che da allora regola i rapporti tra lo Stato italiano e l'ebraismo". Segue la biografia della Zevi e il cordoglio, "unanime", del mondo della cultura e della politica.


    SPOILER (click to view)
    una di meno!!! ed era anche un pezzo grosso! XD yes
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Utente Supremo

    Group
    Administrator
    Posts
    11,312
    Rep
    +11
    Location
    S.P.Q.L.

    Status
    Offline
    SPOILER (click to view)
    yep
     
    Top
    .
  3. Sesto Giulio Cesare
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    una grande donna....è riuscita ad affermarsi in un sistema quello ebraico che nn ha moltissimi punti di riuscita per le donne....nn ai livelli islamici ma là stiamo
     
    Top
    .
  4. Deimos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    vedi giacomo la cultura la fa il popolo. ora se gli ebrei non danno punto di sbocchi alle donne e la loro presidente è una donna non mi sembra che la cosa sia difficile o da commiserare. si vede che o la società non è come la credi ancora tu, o che molto semplicemente a loro sta bene cosi. ad ogni modo, non sono da biasimare, perchè se lei era quello che era lo è diventata secondo le sue regole che quindi ripeto, non sono da biasimare.

    ergo io di grande in quella donna non ci vedo assolutamente niente
     
    Top
    .
  5. Sesto Giulio Cesare
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    tu anche se un ebreo salvasse il mondo dalla guerra e dalla fame nn gli riconosceresti nessun merito....
     
    Top
    .
  6. Deimos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    un ebreo non potrà mai fare una cosa del genere per come la vedo
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Utente Supremo

    Group
    Administrator
    Posts
    11,312
    Rep
    +11
    Location
    S.P.Q.L.

    Status
    Offline
    ma alla fine, luigi, perchè le diamo tutta st'importanza?? a mio avviso più stiamo qua a discuterne più è evidente il fatto che probabilmente qualcosa contava davvero, (un grande uomo/donna lo vedi soprattutto quando i nemici gioiscono alla sua morte)... quindi in effetti sa ke ti dico? che non mi fa ne caldo ne freddo e ritengo che dovresti farlo anche tu chiudendo qui quet'inutile discussione... non ne vale la pena di perdere tempo e pensieri appresso a certa gente, morta o viva che sia
     
    Top
    .
  8. Deimos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    da notare che il primo a non fare polemica non sono stato io.
     
    Top
    .
7 replies since 24/1/2011, 08:51   58 views
  Share  
.