Il Viminale ferma una nave con 1.800 persone

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Deimos
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il Viminale ferma una nave con 1.800 migranti a bordo. Le Pen a Lampedusa
    Barroso: legittima la preoccupazione dell'Italia


    ROMA - Evitare l'ingresso in acque territoriali italiane della nave marocchina Mistral Express, che sarebbe partita dal porto libico di Misurata ed avrebbe circa 1.800 persone a bordo. Questa - secondo quanto si apprende - l'indicazione rivolta dal Viminale ai ministeri della Difesa e dei Trasporti, finche' non c'e' certezza su chi sono i passeggeri.

    La nave e' ora in acque internazionali e non si sa con certezza chi c'e' a bordo. Finche' le cose non saranno piu' chiare, si vuole quindi evitare l'approdo in Italia, fermo restando la possibilita' di rispondere all'eventuale richiesta di rifornimenti in mare. Il Viminale - sempre secondo quanto appreso da fonti qualificate - ha inoltre invitato il ministero degli Esteri a mettersi in contatto con le autorita' marocchine per cercare una soluzione.

    LAMPEDUSA (AGRIGENTO) - Un centinaio di studenti e giovani lavoratori hanno occupato simbolicamente la spiaggia della Guitgia, uno dei litorali più frequentati e simbolo di Lampedusa per lanciare un messaggio alle Istituzioni con l'obiettivo "di dare un'immagine diversa della nostra isola e non quella trasmessa dai media che lanciano all'allarmismi ingiustificati". I ragazzi, che hanno costituito un comitato, hanno liberato palloncini colorati e hanno affisso manifesti sulla spiaggia. "Sull'isola ci sono molti problemi - dice Francesco Solina, responsabile della cooperativa sociale Poseidon - chi soffre di più siamo noi giovani, la politica e le istituzioni ci mettano nelle condizioni di rimanere nella nostra terra, facciano qualcosa per noi e per i tanti migranti che accogliamo. Vogliamo vivere nella serenità, basta con gli allarmismi".

    Il comitato ha stilato un manifesto di dieci punti con il quale si intende raccogliere il maggior numero di giovani. "Noi esistiamo - afferma una studentessa del liceo scientifico - non vogliamo i riflettori addosso solo perché ci sono i migranti. Vogliamo essere ascoltati". Un'altra ragazza spiega che "a Lampedusa non esiste un cinema, non c'é una biblioteca, non c'é un teatro; c'é una piscina in costruzione da anni e mai ultimata. Abbiamo bisogno di un luogo dove noi giovani possiamo incontrarci".

    "Non capiamo perché Le Pen e Borghezio vengano nella nostra isola, non vogliamo entrare nelle polemiche politiche ma la loro presenza non ha senso". Così la portavoce del Comitato dei giovani di Lampedusa, commenta l'arrivo nell'isola di Marine Le Pen, leader dell'estrema destra francese, e dell'europarlamentare della Lega Nord, Mario Borghezio.

    LE PEN E BORGHEZIO GIUNTI A LAMPEDUSA - Marine Le Pen, presidente del Fronte nazionale, partito di estrema destra francese, è giunta a Lampedusa per una visita istituzionale. La figlia dello storico leader Jean-Marie Le Pen, è accompagnata dall'europarlamentare della Lega nord, Mario Borghezio. Assente, invece, la senatrice Angela Maraventano, vice sindaco leghista nell'isola, trattenuta a Roma da problemi familiari. Le Pen e Borghezio, accolti in aeroporto dal sindaco Bernardino De Rubeis, si recheranno nel centro di accoglienza dei migranti e poi terranno una conferenza stampa.

    Intanto sull'isola sicialiana continuano gli sbarchi. Un peschereccio con una trentina di migranti a bordo è stato avvistato dalla guardia costiera a 22 miglia a sud di Lampedusa. Un secondo barcone, con a bordo una cinquantina di migranti, è stato avvistato dal mezzo 'Elephant' della missione Frontex, a circa 35 miglia a sud dell'isola. Non solo: almeno due barconi con a bordo 200-250 persone sono partiti oggi da Gabes, in Tunisia. Lo hanno detto all'ANSA fonti locali. I due barconi sono partiti alle 4 di questa mattina, grazie al fatto che dalla notte scorsa il mare è calmo. Non si esclude la partenza di altri barconi.

    Altri tre barconi con a bordo decine di migranti sono stati avvistati a circa 50 miglia a sud di Lampedusa. Le motovedette della capitaneria di porto sono partite per raggiungerli.

    LE PEN, ASSISTERE MIGRANTI IN MARE A BORDO NAVI - "Invece di accoglierli a Lampedusa l'Italia dovrebbe inviare le navi con acqua e alimenti e assistere i migranti in mare, evitando che sbarchino nell'isola". L'ha detto conversando con i giornalisti Marine Le Pen, presidente del Fronte nazionale, il partito di estrema destra francese, a conclusione della visita al centro di accoglienza di Lampedusa.

    EUROPA NON PUO' ACCOGLIERE TUTTI - "L'Europa non può accoglierli tutti, ci sono già 7 milioni di disoccupati. Ci farebbe piacere prenderli tutti nella nostra barca ma non è così grande, andremmo a fondo tutti e due noi e loro: aggregheremmo miseria a miseria". L'ha detto la leader del partito di estrema destra francese, Marine Le Pen, dopo avere visitato il centro di accoglienza a Lampedusa, parlando dei migranti che arrivano sull'isola.

    BARROSO, LEGITTIMA PREOCCUPAZIONE ITALIA - "Tutta la Commissione, e io personalmente vogliamo una maggiore solidarietà e condivisione degli oneri. L'Italia si trova in prima linea sulle coste meridionali del Mediterraneo ed è legittima la sua preoccupazione" sul dossier immigrazione: lo ha detto José Durao Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, durante la conferenza stampa congiunta con il premier Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi.

    SPOILER (click to view)
    Cristo è n'invasione! e basta!!!!
     
    Top
    .
0 replies since 14/3/2011, 22:23   23 views
  Share  
.