killzone2

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  1. •Ðark
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    Per quanto tempo i possessori di Playstation 3 l’hanno aspettato?
    Per quanto tempo coloro che hanno apprezzato il primo capitolo approdato su Playstation 2 hanno aspettato la sua uscita, per poter continuare la lotta contro gli Helghast?
    Ebbene, dopo diversi anni d’attesa, Killzone 2 ha fatto il suo ingresso. E che ingresso: dopo mesi e mesi di pubblicità finalizzate ad aumentare sempre di più l’attesa per il videogame, uno dei titoli più discussi di questo 2009 videoludico sta per entrare in scena: anche stavolta, valutiamo l’operato dei ragazzi di Guerrilla Games.

    Scacciamo gli invasori!

    Chi ha già giocato il primo titolo su Playstation 2 e Killzone: Liberation su PSP saprà già che, in realtà, in questo secondo capitolo le forze terrestri ISA e gli Helghast si scambieranno i ruoli.
    Infatti, questa volta saranno proprio gli umani ad invadere il pianeta natale dei nostri nemici: Helghan.
    Ma, si sa, giocare in trasferta non è mai troppo semplice: Helghan è un pianeta pieno di insidie, con anomalie atmosferiche che, come già ci venne riferito nel primo episodio, creano addirittura malformazioni.
    Proprio per le difficili condizioni di vita del pianeta, spesso l’esercito ISA si troverà in difficoltà di fronte alla strenua difesa degli Helghast: ogni centimetro di territorio conquistato sarà estremamente importante per l’esercito amico ai fini della guerra.
    E il nostro protagonista questo lo sa bene: Tomas “Sev” Sevchenko, Sergente membro della Squadra Speciale Alpha, dovrà essere preparato al peggio per affrontare ogni sorta di nemico in un territorio sconosciuto ed ostile.
    Ad affiancarci saranno i restanti membri della Squadra Alpha: Dante Garza, caporale e grande amico del nostro protagonista, Shawn Natko, anche lui caporale ed esperto di demolizioni, e il Sergente Rico Velasquez, un veterano della guerra dell’esercito ISA.
    Insomma, la trama è sicuramente appassionante e riesce decisamente a coinvolgere il videogiocatore, nonostante una caratterizzazione dei personaggi non proprio brillante, dato che alla fine non viene approfondita in maniera adeguata la mentalità dei membri della Squadra Alpha.

    La guerra in salotto

    Ma andiamo ora ad analizzare il gioco in sé: Killzone 2 si presenta come un First Person Shooter semplice e dinamico, in grado di coinvolgere il videogiocatore nell’azione, tramite la classica visuale in prima persona e un gameplay pulito e veloce.
    Già dalla prima missione è chiaro che Sev dovrà fare i conti non solo con un pianeta ostile e diverso dal suo pianeta natale, ma anche con i feroci Helghast e con il loro temibile esercito: infatti, saremo spesso costretti a ripararci dietro mura o qualsiasi altro oggetto possa farci da scudo tramite la pressione del tasto L2 per ripararci dal fuoco nemico.
    Dal nostro riparo potremo quindi attendere e sporgerci per sparare, se è il caso: sarà inutile buttarci direttamente contro i nostri nemici, dato che spesso saranno in superiorità numerica, quindi meglio trovare un riparo strategico ed eliminare gli Helghast senza rischiare troppo.
    I ripari saranno anche molto utili per rifiatare un attimo se la nostra barra della vita si è ridotta drasticamente e per osservare, con calma, le posizioni dei nostri nemici per pianificare un attacco.
    Ma non basterà: gli Helghast saranno praticamente ovunque, rendendovi difficile trovare un vero e proprio riparo, dato che proveranno a raggiungervi con ogni mezzo: allora sarà necessario uno scontro corpo a corpo.
    Con la pressione del tasto R2 sarà inoltre possibile lanciare granate, opzione molto utile contro i nemici che si troveranno un riparo e vi si rintaneranno.
    E’ incredibile notare come Killzone 2 riesce a trascinare il videogiocatore nel videogame, non solo tramite un gameplay efficace, ma anche tramite la realizzazione nei minimi particolari di ogni arma impugnata e di ogni singolo proiettile sparato: in questo senso Killzone 2 è un vero e proprio capolavoro.

    I.A. sorprendente e armi a non finire

    Un’ Intelligenza Artificiale sorprendente farà sì che gli scontri contro l’esercito Helghast diventino sempre più avvincenti: i nostri nemici sapranno perfettamente come rintracciarci, troveranno dei ripari esattamente come il nostro protagonista e ci lanceranno delle fastidiose e pericolose granate se ci ripareremo per troppo tempo dietro a un ostacolo.
    Inoltre, sapranno effettuare delle mosse corpo a corpo se ci avvicineremo troppo.
    L’ I.A. amica, invece, ci griderà di metterci al riparo se saremo feriti gravemente e tenterà di coprirci, ci seguirà durante il nostro percorso e non ci sarà assolutamente d’intralcio: a volte sarà addirittura utile non solo per eliminare nemici sul campo di battaglia, ma per proseguire nella mappa e scavalcare ostacoli.
    Se il nostro personaggio di supporto verrà ferito a morte, potremo rianimarlo avvicinandoci a lui e premendo il tasto cerchio, e con un apposito “rianimatore” saremo in grado di ripristinare la sua energia in pochi secondi.
    Anche le armi sono degne di nota: inizieremo con il classico fucile M82 dato in dotazione agli ISA e una semplice pistola con munizioni infinite e tre granate, ma durante il videogame potremo raccogliere varie armi, non solo dai nemici che abbiamo ucciso, ma anche da alcuni accampamenti che troveremo lungo il percorso.
    Troveremo un vasto arsenale d’armi, dalle mitragliatrici leggere ai fucili d’assalto, dalle semplici pistole ai fucili a pompa, passando per le granate a frammentazione ai veri e propri lanciagranate.
    Non mancheranno poi armi ancora più potenti, come le granate che colpiscono con scariche elettriche e il potente lanciafiamme.
    Insomma, tantissime armi realizzate nei minimi particolari: state tranquilli, perchè di certo non vi mancheranno mai, com’è giusto che sia in un FPS.

    Comparto Tecnico

    Eccoci arrivati alla punta di diamante di questo titolo: il comparto tecnico.
    Killzone 2 è un vero e proprio capolavoro di grafica, a partire dal design: gli Helghast, che ormai sono diventati il simbolo di questa serie, variano i loro abiti a seconda della funzione che svolgono sul campo di battaglia, ma non mancano mai i consueti occhi rossi e la solita maschera, ormai tipica degli Helghast.
    Il campo di battaglia è realizzato nei minimi particolare, dando al giocatore un’emozione unica grazie a delle strutture modellatein maniera perfetta e soldati sempre più realistici.
    Persino le esplosioni e i proiettili sono realizzati con la massima cura, tramite un gioco di luci assolutamente unico, con il fumo che annebbia la vista del giocatore.
    Per non parlare, poi, degli agenti atmosferici di Helghan realizzati perfettamente: lampi, fuoco e luci sembrano veri, con un’illuminazione assolutamente realistica grazie a un sistema di regolazione delle luci impeccabile.
    Il motore grafico sfrutta a pieno le potenzialità della Playstation 3, creando un ambiente perfetto per una guerra, dove lo scenario è distruttibile e variabile tramite esplosioni o colpi di fucile.
    Probabilmente, l’unico difetto a livello di comparto tecnico che effettivamente procura un po’ di fastidio è la vistosa pausa al caricamento di una nuova area di gioco: forse, con un’installazione su hard disk il caricamento sarebbe stato più veloce.
    Ottimo il sonoro, non certo perfetto come la grafica, ma riesce comunque a riprodurre in manira discreta spari, esplosioni e ogni sorta di rumore sul campo di battaglia.

    Modalità Online

    La modalità online di Killzone 2, rinominata Zona di Guerra, accoglie un massimo di 32 videogiocatori all’interno di una lobby di gioco.
    Si potranno impersonare le due fazioni che già si scontrano nella modalità Campagna: Helghast e ISA.
    La modalità risulta avvincente non solo per la possibilità di rinuire un numero importante di giocatori in una partita, ma anche per il sistema di livelli che viene proposto: ci sono infatti diversi livelli, che vanno da Soldato Semplice a Generale.
    Si passerà di grado in grado tramite un sistema di punti esperienza, mentre, sempre avanzando di grado, si potranno ottenere delle verie e proprie cariche, come Medico o Ingegnere.
    Ogni classe ha una sua peculiarità: i Medici, ad esempio, potranno utilizzare un rianimatore molto simile a quello usato da Sev nella Campagna.
    In ogni partita sarà possibile selezionare una diversa modalità di gioco: da quella più classica negli FPS, il Massacro, ovvero un deathmatch a squadre, ad Assassinio, in cui si dovrà eliminare un preciso membro della squadra avversaria, e molte altre ancora, come Cerca e Distruggi.
    L’esperienza online offerta da Killzone 2 è completa, grazie a delle avvincenti modalità e a un coinvolgente sistema di classi che spinge il videogiocatore ad avanzare e a collezionare sempre più esperienza.
    Buona anche l’idea di inserire dei trofei e delle mostrine per determinate vittorie per l’online.

    In conclusione

    Quante volte, in questa recensione, ho definito Killzone 2 un capolavoro?
    Certamente è dura recensire un videogame così tanto atteso, ma devo dire che, oltre al comparto tecnico che senza ombra di dubbio è uno dei migliori fino ad ora realizzati, anche la trama e il gameplay convincono e stupiscono.
    Gli sviluppatori di Guerrilla Games hanno fatto un ottimo lavoro e saranno sicuramente ripagati per tutti i loro sforzi: il videogame è sicuramente fra i migliori di questo 2009 e lo dimostrano le vendite, anche se l’impressione è che ci sia ancora qualcosa da migliorare.
    Ciò non toglie che Killzone 2 sia un capolavoro (ancora?): grafica impeccabile, gameplay semplice e allo stesso tempo efficace, un vasto arsenale d’armi e una trama appassionante rendono questo titolo uno dei più bei FPS in assoluto.
     
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  2. nzu nzu
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    e fra poco sarà mio...
     
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  3. •Ðark
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    fra poco esce il 3
     
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2 replies since 24/9/2009, 13:40   31 views
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